Problemi cardiovascolari. Sale con potassio riduce pressione, infarti e ictus

Condividi:

Invece del normale sale da cucina, usare un sostituto arricchito di potassio riduce la pressione sanguigna e il rischio di infarti e ictus, tra gli over-55. Lo dimostra un trial clinico pubblicato sulla rivista Nature Medicine. Il sale contiene sodio, che può aumentare la pressione. I sostituti del sale in cui parte del sodio è sostituita dal potassio possono abbassare la pressione che, insieme con il rischio di eventi cardiovascolari, aumenta con l’età.

Lo studio clinico ha coinvolto 1.612 persone che vivevano in 48 strutture di assistenza: i pasti sono stati preparati con sale normale o con un sostituto del sale arricchito di potassio contenente il 62,5 percento di cloruro di sodio e il 25 percento di cloruro di potassio. Alcuni dei partecipanti hanno anche consumato pasti con meno sale in generale. I partecipanti avevano tutti più di 55 anni, con un’età media di 71 anni.

All’inizio dello studio, la pressione arteriosa media del campione era di 137,5/80,5 millimetri di mercurio (mmHg). Un valore ideale è solitamente considerato compreso tra 90/60 mmHg e 120/80 mmHg. Quasi due terzi dei partecipanti avevano la pressione alta all’inizio dello studio. Dopo due anni, coloro che vivevano in strutture in cui e’  stato introdotto il sostituto del sale arricchito di potassio hanno registrato una riduzione media della ‘massima’ di 7,1 mmHg e della ‘minima’ di 1,9 mmHg, rispetto al gruppo del sale normale.

“Si tratta di un calo impressionante della pressione, pari a quello che ci si aspetterebbe di ottenere se si somministrasse a tutti un farmaco per l’ipertensione”, afferma l’autore Bruce Neal del George Institute for Global Health di Sydney. La riduzione della pressione è stata associata a 1,5 attacchi cardiaci, ictus e altri eventi cardiovascolari in meno ogni 100 persone nel gruppo di intervento, rispetto al gruppo che ha continuato a consumare cibi preparati con sale normale.

I sostituti del sale sono solo marginalmente più costosi del sale normale e la maggior parte delle persone non sente la differenza, sottolinea Neal. “Se tutti passassero dal sale normale a quello arricchito di potassio, potremmo prevenire milioni di ictus e attacchi cardiaci prematuri in tutto il mondo ogni anno”, conclude.

Articoli correlati

Lascia un commento

*



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Nutri&Previeni © 2024